Cinque ore al buio: una storia di sopravvivenza alpina

cosa è successo?

Noi (padre e tre figli adulti) abbiamo intrapreso una traversata di 6 giorni delle Alpi Meridionali della Nuova Zelanda (la “via dei tre passi” ad Arthur’s Pass). Il meteo sembrava infausto, ma avevamo pianificato l’impresa da tempo e c’erano segnali di miglioramento.

Il primo giorno è andato bene, senza pioggia e con un facile cammino lungo un ampio fiume intrecciato. Quella notte abbiamo campeggiato alla base della gola che dovevamo risalire fino al primo passo, ma la mattina dopo ha iniziato a piovere incessantemente. Abbiamo commesso l’errore di risalire comunque la gola. A metà strada è diventato evidente che il fiume era ormai troppo pericoloso da attraversare: non potevamo né procedere avanti né indietro. Eravamo ben equipaggiati ma fradici, e due di noi stavano diventando ipotermici a causa del vento crescente.

Abbiamo piantato la tenda, ma in una posizione pessima su un pendio di ghiaione con un’inclinazione di 45 gradi, a 3 metri sopra un fiume in piena e senza alcuna possibilità di ripararci o di uscire senza aiuto. Abbiamo attivato il PLB con ancora 5 ore di luce rimanenti. È stato molto utile poterlo integrare con messaggi di testo tramite il sistema satellitare SOS dell’iPhone.

Le nostre vite sono state salvate dall’incredibile abilità del personale del Canterbury Air Rescue, che ci ha caricati direttamente su un elicottero, uno alla volta in due viaggi, appoggiando un pattino contro il pendio in mezzo a venti di burrasca (come si vede nella foto che uno di noi ha avuto la prontezza di spirito di usare).

Morale della favola: ascoltate il meteo, siate sempre pronti a cambiare i vostri piani (non importa quanto siano preparati da tempo o preziosi per voi) e non esitate ad attivare il vostro PLB. Le cose possono peggiorare molto rapidamente. I nostri soccorritori ci hanno ringraziato per aver attivato il nostro PLB alla luce del giorno. Non ci sarebbe stato alcun salvataggio dopo il tramonto, e non avrebbero voluto ripescare i nostri corpi dal fiume il giorno dopo.

parole di saggezza

Fai attenzione al meteo. Non risalire mai una gola di un fiume sotto la pioggia, a meno che tu non sia sicuro al 100% di avere un percorso alternativo in caso di piena del fiume. Avere sempre un piano B.

grazie nota al team di ocean Signal

Grazie infinite a Ocean Signal. È stato un enorme sollievo vedere quella luce lampeggiante: senza quel PLB, dubito fortemente che saremmo ancora vivi oggi.