Come la preparazione di un escursionista sul Monte Thomas e l'attrezzatura di sicurezza per le escursioni hanno risolto una crisi

wave decor
1 vite salvate
Caccia
Emergenza medica
Montagna
Terreno impegnativo
posizione di salvataggio
Mt Thomas 35°N, -41°W
squadra di salvataggio
Ricerca e salvataggio locale
durata del salvataggio
60

cosa è successo?

Pioveva a dirotto, rendendo insidiosa la ripida discesa dalla cima del Monte Thomas . Gli aghi di pino si raccolsero in fitti ciuffi, nascondendo le radici degli alberi lungo il sentiero.

Ero a metà strada verso il parcheggio quando inciampai e caddi, sentendo un forte schiocco mentre la caviglia si slogava sotto di me. Per un attimo, sperai che il rumore fosse dovuto alla rottura del mio bastone da trekking, ma un “occhiata all” angolazione del mio piede confermò il mio sospetto: era la mia gamba a essersi rotta.

Il dolore non si era ancora manifestato del tutto, ma provai subito un senso di frustrazione. I miei progetti per un “estate di vagabondaggio erano appena svaniti e sapevo che avrei deluso la mia squadra nel periodo più intenso dell” anno lavorativo.

Mi sono preso qualche minuto per valutare le mie opzioni.

Faceva freddo e umido, ed ero seduto da solo sul terreno bagnato. Probabilmente avevo campo, ma sapevo che chiamare la squadra locale di ricerca e soccorso (Land SAR) e coordinare l’evacuazione in barella giù dalla montagna fino all’ospedale di Christchurch avrebbe richiesto diverse ore. Nonostante la situazione, non avevo paura, ma avevo con me l’attrezzatura di sicurezza da escursionismo: avevo il mio localizzatore personale rescueMe PLB1 nello zaino, il che mi dava la certezza che i soccorsi non fossero troppo lontani.

Rendendomi conto che le mie opzioni erano limitate, attivai il radiofaro. Nel giro di pochi minuti, il personale d “emergenza chiamò per confermare la mia posizione e fu inviato un elicottero. Grazie al PLB , ero in ospedale nel giro di un” ora, dove scoprii di essermi fratturato tibia e perone e di essermi gravemente slogato la caviglia.

Se non avessi portato con me l “attrezzatura di sopravvivenza per l” escursionismo, portandomi dietro un PLB , avrei dovuto affrontare una lunga e gelida attesa e un “estrazione difficile. Sebbene mi sentissi un po” in imbarazzo per la mia goffaggine, la mia gratitudine per la rapida risposta è stata travolgente.

Non andrò mai più in giro senza un segnalatore di emergenza, soprattutto quando sono in giro da solo.

parole di saggezza

Quando si va all’avventura, soprattutto da soli, si porta sempre con sé un PLB o un accessorio simile!

 

grazie nota al team di ocean Signal

Leggende. Il mio RescueMe PLB ha funzionato perfettamente quando ne ho avuto bisogno. Un investimento davvero ottimo!