Survivor Story
PLB ha salvato uno sconosciuto nel parco nazionale di Mount Aspiring
In questa fredda giornata di febbraio il vento era frizzante mentre mi preparavo per un’entusiasmante avventura di kitesurf al largo della costa dell’Olanda Meridionale. Essendo un surfista esperto e volontario del Royal Netherlands Sea Rescue Institution, conoscevo fin troppo bene i pericoli del mare. Grazie al mio fidato Ocean Signal rescueME PLB1, un localizzatore personale (PLB), riposto in modo sicuro nella mia attrezzatura, mi sono sentito pronto ad affrontare qualsiasi sfida la giornata mi avrebbe riservato.
Mentre partivo con due amici, le condizioni meteorologiche facevano presagire delle prove imminenti. Venti forza 6 e mare mosso dipingevano un quadro avventuroso, ma le cose presero presto una brutta piega. Un passo falso mi ha fatto finire nelle acque ghiacciate, lasciando il mio aquilone alla deriva e la mia tavola persa nelle profondità. Indossavo un completo invernale e sentivo il freddo pungente e sapevo che dovevo agire in fretta.
Senza esitazione ho attivato il mio fidato PLB. Con ogni minuto che passava, le acque gelide mi prosciugavano le forze. I miei amici, che inizialmente non erano a conoscenza della mia situazione, continuarono a seguirmi. Mentre il freddo si faceva sentire, sono rimasto a galleggiare nell’acqua per circa 45 lunghi minuti.
Fortunatamente, il segnale del mio PLB è riuscito a raggiungere il Centro di coordinamento congiunto di soccorso olandese a Den Helder. I dettagli di registrazione aggiornati del radiofaro hanno consentito alla Guardia Costiera locale di identificarmi e di accedere ai miei contatti di emergenza. Questa tecnologia all’avanguardia, dotata di un GPS a 66 canali, ha trasmesso rapidamente la mia posizione ai servizi di ricerca e soccorso.
So per esperienza personale quanto può essere difficile localizzare qualcuno in acqua. La mia inquietante esperienza sottolinea l’importanza dei localizzatori personali, che aiutano le squadre di soccorso a trovare più facilmente le persone in difficoltà.
Dopo il mio salvataggio sicuro, il distributore olandese di Ocean Signal, Shiptron Trading , mi ha fornito un nuovo PLB, una prassi comune dopo i salvataggi riusciti. Il loro impegno per la sicurezza e la preparazione consente a persone come me di tornare in acqua.
In qualità di kitesurfista con anni di esperienza e un passato come membro dell’equipaggio di una barca di salvataggio, incoraggio chiunque si avventuri in acqua, soprattutto da solo, a investire in un PLB. Funziona sempre e ovunque, anche in condizioni in cui i cellulari e i nuotatori potrebbero non essere all’altezza. La tecnologia GPS, satellitare e di guida di questi segnalatori garantisce che una richiesta di aiuto riceva risposta rapidamente e che i soccorsi arrivino in tempo utile. La mia storia è una testimonianza del potenziale salvavita di questi straordinari dispositivi. Grazie ACR.