Survivor Story
L “incidente del Foiler porta all” attivazione PLB a Victoria
Eravamo un gruppo di quattro persone in un “escursione di sette giorni in una zona remota del Parco Nazionale Walls of Jerusalem in Tasmania, Australia. Quest” area mozzafiato e aspra, nota come Traveller Range, è un paradiso di cime imponenti, laghi incontaminati, antichi pini autoctoni e una variegata vegetazione alpina. A differenza dei sentieri battuti, questa regione rimane incontaminata. I visitatori devono trovare i propri percorsi su terreni accidentati e irregolari.
A metà del nostro viaggio, uno dei membri del gruppo è scivolato su una costa rocciosa mentre si preparava per una nuotata all “ora di pranzo. Nella caduta, si è procurato una brutta distorsione alla caviglia, con dolore e gonfiore immediati. Abbiamo prestato subito i primi soccorsi, sperando che si trattasse di una lesione lieve. Tuttavia, dopo aver valutato il danno, ci siamo resi conto che era grave. Data la nostra posizione remota e il paesaggio aspro, uscire a piedi non era un” opzione.
Senza altra scelta, abbiamo attivato il nostro rescueME PLB1 . Nel giro di due ore, un elicottero di soccorso è arrivato e ha trasportato in salvo la persona ferita. In seguito, abbiamo appreso che si era fratturata una caviglia, a conferma che l’evacuazione era stata la decisione giusta.
Il salvataggio si è svolto senza intoppi e abbiamo provato un immenso sollievo sapendo che il PLB1 ha funzionato come previsto. Questa esperienza ha evidenziato l “importanza di portare con sé dispositivi di comunicazione di emergenza nelle aree remote, dove i soccorsi possono impiegare ore per arrivare e l” autosoccorso è spesso impossibile.
Porta con te un PLB nel caso in cui qualcosa vada storto!
Questo PLB è stato fantastico e leggero, ha funzionato quando necessario. Grazie mille per aver fornito un prodotto così utile agli escursionisti.