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ACR Electronics e Ocean Signal sviluppano EPIRB AIS di nuova generazione in vista del mandato dell'IMO per il 2022
Promuovere la sicurezza nautica è una responsabilità condivisa. Scopri gli Emergency Position Indicating Radio Beacons (EPIRB), fondamentali per avvisare i team di ricerca e soccorso della tua posizione precisa in caso di emergenza. Scopri come gli EPIRB AIS moderni semplificano gli sforzi di ricerca e soccorso.
EPIRB è l’acronimo di Emergency Position-Indicating Radio Beacon. A volte viene chiamato GPIRB se include un ricevitore GNSS/GPS integrato per un’individuazione più rapida della posizione.
Un EPIRB , abbreviazione di Emergency Position Indicating Radio Beacon, è un radiofaro di soccorso utilizzato dai diportisti. Quando viene attivato, allerta una rete globale di ricerca e soccorso (SAR), facilitando le rapide operazioni di soccorso nella tua posizione precisa.
Gli EPIRB emettono un segnale di soccorso digitale a 406 MHz, contenente un identificativo univoco di 15 cifre, al Cospas-Sarsat Satellite System . A seconda della registrazione della tua imbarcazione, potrebbe trattarsi di un numero di serie o del suo numero Maritime Mobile Service Identity (MMSI).
Per gli EPIRB con un numero di serie, le forze di ricerca e soccorso recuperano la registrazione del tuo beacon (anch’essa gratuita ma obbligatoria per tutti i possessori EPIRB ). Ciò fornisce i dettagli della proprietà e ulteriori contatti di emergenza. Gli EPIRB con un numero MMSI richiedono che l’ID esadecimale EPIRB 15 venga aggiunto al database marittimo pertinente.
Gli EPIRB trasmettono la tua posizione alle forze di ricerca e soccorso tramite dati GPS o calcoli di triangolazione dai satelliti. Queste informazioni vengono trasmesse al Rescue Coordination Center più vicino, dando inizio alla tua missione di soccorso. Utilizzano il segnale di homing a 121,5 MHz EPIRB , il segnale di posizione AIS (sui nuovi EPIRB) e le luci stroboscopiche per individuare la tua posizione per un ritorno sicuro.
L’integrazione della tecnologia AIS in alcuni EPIRB recentemente approvati consente l’immediata notifica di soccorso e posizione alle imbarcazioni vicine dotate di transponder AIS al momento dell’attivazione. Ciò consente operazioni di soccorso tempestive senza dover dipendere esclusivamente dalle autorità di ricerca e soccorso. L’AIS facilita inoltre i soccorritori locali nell’individuazione accurata della posizione EPIRB , visualizzata come bersaglio AIS sul display di bordo. Le imbarcazioni dotate di AIS a bordo possono navigare direttamente verso l’ EPIRB , accelerando così i tempi di recupero e potenzialmente salvando vite umane.
Passare a un EPIRB AIS offre due vantaggi principali: (1) ridurre il raggio di ricerca delle emergenze a 10 metri e (2) inviare avvisi di emergenza a tutte le imbarcazioni dotate di AIS entro il raggio VHF. Queste caratteristiche aumentano la capacità di salvare ogni anno più vite di diportisti.
Il Return Link Service (RLS) è un recente miglioramento degli EPIRB abilitati. È dotato di una luce LED blu lampeggiante, che funge da conferma visiva da parte del servizio di ricerca e soccorso della ricezione del messaggio di soccorso. Un segnale del Return Link Service, trasmesso tramite la rete satellitare Galileo , conferma il rilevamento del messaggio di soccorso, la posizione precisa del radiofaro e gli identificatori. Questa rassicurazione, che i soccorritori sono a conoscenza EPIRB attivato e della sua posizione, contribuisce ad alleviare lo stress nelle situazioni di emergenza.
Attivare un EPIRB solo in caso di pericolo grave e imminente, in cui è probabile la perdita di vite umane, arti o beni di valore senza assistenza di emergenza. Da una nave che affonda a un’emergenza medica in mare, un EPIRB è fondamentale per un rapido salvataggio.
Gli EPIRB possono essere distribuiti manualmente o automaticamente, a seconda della categoria di staffa e della situazione.
In un supporto automatico Float Free Categoria 1, l’ EPIRB si sgancia quando l’unità di rilascio idrostatico (HRU) viene immersa in acqua a una profondità compresa tra 1,5 e 4 metri. La profondità di rilascio varia in base alle diverse temperature dell’acqua, richiedendo la sostituzione dell’HRU ogni due anni. In caso di emergenza, l’ EPIRB si stacca dal supporto, riemerge e segnala alle squadre di ricerca e soccorso la necessità di un rapido intervento.
Gli EPIRB con staffa di Categoria 2 richiedono l’attivazione e l’attivazione manuale. Possono essere installati sopra o sotto coperta, protetti da agenti esterni (ad esempio, acqua, traffico, porte delle cabine). Alcuni utenti conservano il loro EPIRB in una borsa da diporto, ma si consiglia cautela poiché gli EPIRB si attivano in caso di immersione in acqua, con il rischio di falsi allarmi. In Australia e Nuova Zelanda, gli EPIRB di “Classe 3” non si attivano in acqua, richiedendo solo l’attivazione manuale, garantendo che le loro prestazioni non siano compromesse dall’esposizione all’acqua.
Devi registrare il tuo EPIRB presso la tua autorità locale. Ecco i casi in cui la registrazione è necessaria:
Il rinnovo della registrazione EPIRB con numeri di serie dovrebbe avvenire almeno ogni 2 anni (per la maggior parte delle imbarcazioni da diporto), mentre per altri EPIRB dovrebbe essere verificato come imposto dall’amministrazione competente. La maggior parte delle registrazioni può essere comodamente aggiornata online, consentendo di includere facilmente un piano di galleggiamento o ulteriori dettagli di viaggio ogni volta che necessario.
Considera la tua registrazione EPIRB come parte integrante del tuo processo di soccorso. Fornendo informazioni dettagliate e regolarmente aggiornate, stai dotando i team di soccorso dei dettagli essenziali per accelerare efficacemente il tuo soccorso.
Gli EPIRB operano su satelliti di ricerca e soccorso finanziati dal governo ( Cospas-Sarsat ) e, una volta che si possiede un EPIRB (o Personal Locator Beacon), non ci sono costi di abbonamento mensili o annuali obbligatori*. Infatti, gli EPIRB fanno risparmiare milioni di sterline ai contribuenti ogni anno semplificando le operazioni di ricerca e soccorso.
In caso di attivazione del beacon, i servizi di soccorso sono generalmente forniti gratuitamente nella maggior parte delle regioni del mondo.
*Alcuni paesi addebitano un canone di licenza radio, informarsi con le autorità nazionali.
La manutenzione regolare del vostro dispositivo di segnalazione è fondamentale per una strategia di sopravvivenza efficace, e la sostituzione della batteria EPIRB (e dell’HRU, se applicabile) è fondamentale per la vostra sicurezza. Ogni dispositivo di segnalazione ha una data di scadenza della batteria, che deve essere sostituita secondo l’intervallo specificato dall’autorità competente o, al più tardi, entro la data di scadenza del dispositivo. Alcune autorità prescrivono la manutenzione regolare EPIRB , in genere ogni 4 o 5 anni, e spesso richiedono la sostituzione della batteria durante questi controlli, indipendentemente dalla data di scadenza della batteria stessa.
Trova un centro di sostituzione della batteria: Ocean Signal / ACR Electronics
Esegui un autotest mensile per verificare la funzionalità del tuo beacon. Se il test ha esito positivo, il tuo beacon è operativo. Se l’autotest fallisce, organizza la manutenzione del beacon.
Le nuove serie EPIRB2 ed EPIRB3 offrono la tecnologia NFC (Near Field Communication), che consente agli utenti di accedere alla diagnostica EPIRB tramite smartphone. È sufficiente avvicinare lo smartphone EPIRB per aprire l’app Ocean Signal , che consente di accedere ai dati del dispositivo. L’app visualizza informazioni sullo stato del beacon, tra cui la durata attuale della batteria, il completamento dell’autotest e del test GNSS, la durata di attivazione e i risultati dettagliati del test. I test GNSS offrono una visualizzazione mappa che indica la posizione del test, la data e l’ora, il tempo di acquisizione del fix, i satelliti utilizzati e la precisione del fix. La semplice connettività NFC consente agli utenti di verificare comodamente tutte le funzioni del beacon.
Numerosi paesi applicano normative che impongono l’installazione EPIRB su vari tipi di imbarcazioni (ad esempio, pescherecci, grandi navi commerciali, navi passeggeri, ecc.). Alcuni paesi lo richiedono anche sulle imbarcazioni da diporto che si spingono oltre una determinata distanza dalla costa. L’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) supervisiona l’installazione EPIRB sulle navi che operano a livello internazionale e molti paesi estendono queste normative alle imbarcazioni che operano nelle proprie acque territoriali. È fondamentale esaminare le norme e i regolamenti applicabili alla propria imbarcazione (in base alla sua immatricolazione) e assicurarsi di possedere le attrezzature di sicurezza necessarie, che potrebbero includere un EPIRB .
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