Comunicati
Ocean Signal stringe una partnership con Flak AS per espandere la distribuzione in Norvegia
Di James Hewitt, amministratore delegato di Ocean Signal
Quando sei a centinaia di chilometri dalla terraferma, il tuo plotter GPS potrebbe mostrare solo il blu. È in quel momento – ben oltre la portata delle VHF e con la dipendenza dalla connettività satellitare per meteo, rotta e contatti – che diventa chiara la vera importanza della preparazione alle emergenze. Avendo trascorso innumerevoli notti in mare aperto – dalle burrasche di Biscaglia alle calme equatoriali del Pacifico – mi viene spesso chiesto: dovrei portare con me un EPIRB , un PLB o entrambi?
La risposta breve? Se la sicurezza in mare aperto è importante, servono entrambi. Ma comprendere le differenze tra EPIRB e PLB, e il loro ruolo a bordo, è fondamentale per elaborare un piano di emergenza affidabile.
Qual è la differenza? Una panoramica tecnica: EPIRB vs PLB
Gli EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon) e i PLB (Personal Locator Beacon) trasmettono entrambi un segnale di soccorso a 406 MHz alla rete satellitare Cospas-Sarsat, utilizzata dalle organizzazioni di ricerca e soccorso globali (quando attivati). Entrambi trasmettono anche un segnale di localizzazione a 121,5 MHz per aerei o imbarcazioni SAR.
Ma oltre a questo, esistono differenze fondamentali tra EPIRB e PLB in termini di funzione, forma e casi d’uso:
Caratteristica | EPIRB Ocean Signal (ad esempio, EPIRB3 ) | PLB Ocean Signal (ad esempio, PLB3 ) |
Registrazione | Legato a una nave (MMSI/IMO) | Registrato a un individuo |
Attivazione | Automatico (senza galleggiamento) o manuale | Solo manuale |
Durata della batteria (trasmissione) | ~48 ore | ~24 ore |
Luogo di distribuzione | Montato sulla nave, opzioni di rilascio automatico | Indossato sul giubbotto di salvataggio o tenuto nella borsa di sicurezza |
Servizio di collegamento per il ritorno (RLS) | Sì, su EPIRB3 (Galileo RLS) | Sì, su PLB3 |
Trasmissione AIS | Sì ( EPIRB3 include AIS e strobo) | Sì ( PLB3 include AIS e strobo) |
Supporto GNSS | Multicostellazione (GPS, Galileo, ecc.) | Multi-costellazione |
Uso primario | Faro di emergenza a livello della nave | Backup personale in mare o in abbandono nave |
Capire la tecnologia: acronimi e il loro significato
Se state investendo in attrezzature di sicurezza offshore, vale la pena capire il significato di tutti quegli acronimi nelle schede tecniche. Ecco una panoramica chiara dei termini più importanti che incontrerete confrontando un EPIRB con PLB :
📡 406 MHz
📡 121,5 MHz
🛰️ GNSS (Sistema globale di navigazione satellitare)
🛰️ GPS (Sistema di posizionamento globale)
🛰️ Galileo
🔁 RLS (Servizio di collegamento di ritorno)
📡 AIS (Sistema di identificazione automatica)
💡 Strobo
🚨 MMSI (Identità del servizio mobile marittimo)
🛰️ Cospas-Sarsat
Perché hai bisogno di un EPIRB per i viaggi in mare aperto
Un EPIRB è il punto di riferimento per le emergenze in mare aperto. L’ EPIRB3 Ocean Signal è un esempio moderno dei progressi della tecnologia: è compatto, include AIS per il tracciamento locale delle imbarcazioni vicine e dispone del servizio di collegamento di ritorno per confermare la ricezione del segnale di soccorso.
Montato sul ponte o vicino alla borsa di emergenza, l “EPIRB3 può galleggiare liberamente e attivarsi automaticamente se l” imbarcazione affonda rapidamente. Cosa che un PLB non può fare.
Considero l’ EPIRB il principale segnalatore di soccorso globale della tua imbarcazione. Trasmette la tua posizione GPS, le informazioni sull’imbarcazione e il segnale di soccorso alle autorità SAR globali. Una volta attivato, può trasmettere fino a 48 ore , il doppio dell’autonomia del PLB .
In breve, l’ EPIRB è ciò che fa arrivare la cavalleria, anche se sei privo di sensi, alla deriva o non riesci ad attivare manualmente alcunché.
Dove entrano in gioco i PLB: sicurezza a livello di equipaggio
Ora immagina uno scenario diverso: vieni gettato in mare durante un turno di guardia notturno, separato dalla nave. In quel momento, EPIRB della tua nave è irrilevante. Ciò di cui hai bisogno è un faro che rimanga con te .
Ed è qui che brilla l’ Ocean Signal PLB3 .
È abbastanza piccolo da poter essere indossato sopra un giubbotto di salvataggio, abbastanza robusto per le condizioni offshore e abbastanza intelligente da includere:
È uno strumento vitale sia per i singoli che per le imbarcazioni con equipaggio. Ho personalmente imposto che tutti a bordo indossino un PLB durante la guardia notturna o in condizioni difficili. E nelle esercitazioni di abbandono nave con zattera di salvataggio, è un mezzo secondario di segnalazione di soccorso che integra l’ EPIRB .
EPIRB vs PLB : la ridondanza non è un lusso offshore
Nella navigazione d’altura, ridondanza equivale a sopravvivenza.
E non dimenticare che entrambi i dispositivi ora offrono la funzione RLS , una funzionalità rivoluzionaria che ti assicura che la tua richiesta di aiuto sia stata recapitata. Quando stai ondeggiando in mare aperto con 4 metri di profondità e 20 nodi di velocità, quella conferma lampeggiante della RLS è più di un semplice incoraggiamento: è un’ancora di salvezza.
Considerazioni finali – EPIRB vs PLB : non è una questione di o l “uno o l” altro
Troppi marinai considerano ancora i PLB e gli EPIRB come intercambiabili. Non lo sono.
Un EPIRB è essenziale. È tra le prime cose che uso in caso di emergenza su una nave. Un PLB è un dispositivo di sicurezza personale che copre situazioni in cui l’ EPIRB non è in grado di intervenire. Insieme, creano una rete di sicurezza a più livelli.
La gamma Ocean Signal , in particolare EPIRB3 e PLB3 , stabilisce un nuovo punto di riferimento per la sicurezza offshore integrata con AIS, GNSS e RLS in entrambi i formati.
Se stai andando al largo, non scendere a compromessi. Porta entrambe le cose. Registrale entrambe. E istruisci il tuo equipaggio sul loro utilizzo. Perché quando il mare mostra i denti, è troppo tardi per rimpiangere di aver portato l’attrezzatura giusta.